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Faccio parte di Rete No Smog Firenze, una rete di associazioni che a ritagli di tempo lavora insieme per dare fastidio all’amministrazione comunale per quel che concerne lo smog.
Ho chiesto a Medicina Democratica (che fa parte della suddetta rete) di preparare 2 righe di informazioni per il nostro Gas, che riporto qua sotto.
Il 2013 è l “Anno della qualità dell’aria “
Nel 2012 a Firenze la centralina in via Ponte alle Mosse ha registrato 68 giorni di sforamento per le polveri fini PM10 e PM 2,5 e questo trend è continuato nei primi giorni del 2013. Ma la centralina del Ponte alle Mosse(cd. di traffico) non conta, perché a Firenze ci si basa solo su quelle cd.di fondo, per prendere dei provvedimenti.
L’inquinamento atmosferico è tossico come il FUMO DI TABACCO: il particolato atmosferico (PM), l’ozono (O3) e il biossido di azoto (NO2) sono gli inquinanti più problematici in termini di danni alla salute a breve e lungo termine. Gli effetti possono variare da lievi irritazioni alle vie respiratorie, ad asma bronchiale, a malattie cardiovascolari come infarti ed ictus, a morte prematura e tumori. I più colpiti sono i bambini, i malati cronici, i vecchi. E’ stato ormai dimostrato da tanti studi internazionali che ad ogni incremento degli inquinanti corrispondono aumenti di ricoveri per infarti, scompenso cardiaco, asma. Per esempio lo studio: “EpiAir-Inquinamento atmosferico e salute: sorveglianza epidemiologica e interventi di prevenzione”, sugli effetti a breve terminedegli inquinanti atmosferici (PM10, biossido di azoto e ozono), dimostra che i livelli di inquinamento provocano un aumento della mortalità: ogni 10 μg/m3 in più di PM10 nell’aria, laddove ci sarebbero normalmente 1.000 decessi se ne registrano 7 in più, e ad ogni aumento di 10 μg/m3 dell’NO2 nell’aria, laddove si avrebbero normalmente 1.000 decessi se ne verificano 10 in più.
Il progetto Review of evidence on health aspects of air pollution (Revihapp), curato dall’OMS e pubblicato in questi giorni, suggerisce che l’esposizione a lungo termine al particolato fine (PM2,5) può provocare l’arteriosclerosi, disturbi alla nascita e malattie respiratorie tra i bambini e suggerisce anche un possibile legame con un deficitario sviluppo neurologico, con una precaria funzione cognitiva e col diabete .
Ma i cittadini che ne pensano?
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Per avere una infarinata di informazioni su come agiscono gli inquinanti atmosferici, consiglio questo articolo uscito su Corriere.it
http://www.corriere.it/salute/13_gennaio_10/smog-roma-ricerca_fcbfc3a4-5b19-11e2-b99a-09ab2491ad91.shtml
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Cosa dice la provincia:
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Cosa dice l’Europa:
Daniel